UNIVERSITA'
DEGLI STUDI DELLA TUSCIA
Procedura di valutazione
comparativa a n. 1 posto di professore universitario di ruolo di seconda
fascia, indetta con D.R. n. 333/02 del 10.4.2002 – avviso pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale - IV serie speciale concorsi ed esami, n. 29 del 12.4.2002.
Facoltà di Agraria – s.s.d. AGR/18 Nutrizione e alimentazione animale.
La commissione, nominata con
D.R. n. 683/02 del 31 luglio 2002, pubblicato sulla G.U. n. 64 del 13 agosto
2002, composta dai professori:
- Prof. Franco Polidori PRESIDENTE
- Prof. Archimede Mordenti
- Prof. Vittorio Dell’Orto
- Prof. Paolo Mazzocco
- Prof. Laura Rizzi SEGRETARIO
si è riunita presso il Dipartimento di Produzioni
Animali della Facoltà di Agraria dell’ Università degli Studi della Tuscia nei
seguenti giorni ed orari:
I riunione: giorno 3.10.2002
dalle ore 9.30 alle ore 13.00;
II riunione: giorno
13.11.2002 dalle ore 18.00 alle ore 21.00;
III riunione: giorno
14.11.2002 dalle ore 8.30 alle ore 18.00;
IV riunione: giorno
15.11.2002 dalle ore 9.00 alle ore 11.30;
V riunione: giorno
15.11.2002 dalle ore 11.30 alle ore 14.30.
La Commissione ha tenuto
complessivamente n. 5 riunioni iniziando i lavori il 3 ottobre 2002 e
concludendoli il 15 novembre 2002.
-Nella prima riunione la
Commissione ha provveduto a designare il Presidente nella persona del Prof. Franco
Polidori e il segretario nella persona della Prof.ssa Laura Rizzi.
La Commissione ha preso visione dell’elenco dei candidati trasmesso
dall’Università degli Studi della Tuscia, da cui risulta che hanno presentato
istanza di partecipazione alla procedura n. 2 candidati, nelle persone dei
dottori Umberto Bernabucci e Donata Cattaneo. Ognuno dei membri
della Commissione dichiara di non avere relazioni di parentela ed affinità
entro il quarto grado incluso né con gli altri Commissari né con i candidati.
La Commissione ha stabilito i criteri generali per procedere alla valutazione
comparativa dei candidati. Il verbale relativo è stato consegnato al
responsabile del procedimento concorsuale, il quale ne ha assicurato la
pubblicità presso la sede del Rettorato e presso la Presidenza della Facoltà
interessata nonché, per via telematica, sul sito www.unitus.it .
-Nella seconda
riunione la Commissione ha verificato.che nessuno dei candidati ha presentato lettera di rinuncia alla
valutazione comparativa. Ha preso in esame i documenti, i titoli e le
pubblicazioni scientifiche dei candidati e ne ha accertato la corrispondenza
con i relativi elenchi allegati alle domande. Ha infine formulato per ciascuno
di essi i giudizi individuali e collegiali.
-Nella terza riunione la Commissione , previa identificazione dei due candidati presenti nelle persone dei dottori Umberto Bernabucci e Donata Cattaneo, ha proceduto, secondo l’ordine stabilito, alla discussione dei titoli per ciascuno di essi ed al sorteggio dei temi, precedentemente formulati, oggetto della successiva prova didattica. La Commissione ha quindi provveduto a formulare i giudizi individuali e collegiali relativi alla prova stessa.
-Nella quarta riunione è stata espletata la prova didattica da parte dei due candidati dottori Umberto Bernabucci e Donata Cattaneo, poi la Commissione ha provveduto a formulare i giudizi individuali e collegiali relativi alla prova medesima.
-Nella quinta riunione la Commissione si è riunita per procedere alla formulazione del giudizio complessivo collegiale per ciascun candidato ed alla valutazione comparativa degli stessi candidati. Dopo attenta rilettura dei giudizi individuali e collegiali relativi ai titoli, alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche ed alla prova didattica ha espresso i seguenti giudizi complessivi collegiali:
Candidato: Umberto Bernabucci
La produzione scientifica presentata dal candidato ha spaziato da settori strettamente attinenti la nutrizione animale a settori collaterali e di complemento. Pubblicata sovente su riviste di alto prestigio con elevato “impact factor” o comunicata a Convegni, nazionali ed internazionali di settore, detta produzione evidenzia una connotazione internazionale ed una rimarchevole attitudine alla sperimentazione. I lavori sperimentali si contraddistinguono per spunti di originalità nella scelta degli obiettivi da perseguire, nonché per correttezza metodologica e per le approfondite conoscenze dottrinarie.
Il candidato ha illustrato con proprietà scientifica gli aspetti inerenti le scelte di metodo nella discussione dei lavori presentati, dimostrando di aver maturato una buona esperienza e padronanza del lavoro svolto.
La prova didattica
unanimemente giudicata di ottimo livello, per la conoscenza dell’argomento e la
chiarezza dell’esposizione, ha confermato l’attitudine del candidato alla
divulgazione delle cognizioni scientifiche.
Dall’esame della documentazione
presentata e delle prove sostenute, la Commissione unanime ritiene il candidato
dott. Umberto Bernabucci idoneo a ricoprire un posto di professore
associato nel settore scientifico disciplinare AGR18.
Candidato: Donata Cattaneo
L’attività scientifica della candidata risulta articolata, varia e dimostra una buona capacità di osservazione e di impostazione dei problemi, in particolare nel campo della nutrizione ed alimentazione animale e delle biotecnologie connesse. Le pubblicazioni esibite si caratterizzano per spunti di originalità delle tematiche sperimentali, per rigore metodologico e per l’apprezzabile capacità nell’interpretazione dei risultati.
La discussione delle
pubblicazioni presentate ha evidenziato il possesso di buone conoscenze
scientifiche è messo in evidenza la figura di ricercatore meticoloso, attento
ed aggiornato.
La passione per la ricerca e
l’ampia attività formativa espletata nella cura della preparazione didattica
della popolazione studentesca ad essa affidata hanno consentito alla candidata
di interpretare in modo incisivo e lineare la traccia della lezione esposta con
chiarezza e ricca di spunti dottrinali.
Dall’insieme della
documentazione presentata e dalle prove sostenute, la Commissione, unanime,
ritiene la dott. Donata Cattaneo idonea a ricoprire un posto di
professore associato del gruppo scientifico disciplinare AGR18.
Al termine, dopo ampia e approfondita discussione, la Commissione ha dichiarato all’unanimità, idonei i seguenti candidati elencati in ordine alfabetico:
-Dott. Umberto Bernabucci
-Dott.ssa
Donata Cattaneo
Il Prof. Franco Polidori, Presidente della Commissione, incarica la Prof.ssa Laura Rizzi, segretaria della Commissione, di consegnare al Responsabile del Procedimento:
·
una copia completa dei verbali delle singole riunioni con i giudizi
individuali e collegiali espressi su ciascun candidato che ne fanno parte
integrante, nonché la relazione riassuntiva dei lavori svolti (art. 4 - comma
12, D.P.R. n. 117/2000);
·
una copia dei giudizi collegiali conclusivi espressi su ciascun
candidato (cd. medaglione);
·
un floppy disk contenente gli atti stessi (il floppy disk è essenziale
poiché per la effettiva conclusione della procedura concorsuale è necessario
che gli atti siano pubblicati per via telematica ai sensi dell'art. 6 del
D.P.R. 117/2000.
Tutto il materiale
concorsuale viene sistemato in un plico chiuso e firmato da tutti i componenti
la Commissione sui lembi di chiusura.
Letto, approvato e
sottoscritto seduta stante.
FIRMATO La Commissione
- Prof. Franco Polidori PRESIDENTE
- Prof. Archimede Mordenti
- Prof. Vittorio Dell’Orto
- Prof. Paolo Mazzocco
- Prof. Laura Rizzi SEGRETARIO
ALLEGATO A)
Giudizi
sui titoli e sulle pubblicazioni:
CANDIDATO:
Umberto Bernabucci
…OMISSISS…
Giudizi
individuali:
Commissario: Franco Polidori
Il candidato ha svolto una intensa, continua ed apprezzata attività didattica anche differenziata per buona parte riguardante discipline del raggruppamento scientifico-disciplinare AGR18, sia del corso di Laurea in Scienze Agrarie sche del Diploma Universitario di Produzioni Animali. Quest’attività ha richiesto certamente un notevole impegno e dispendio di energie. La produzione scientifica del candidato pubblicata per buona parte su riviste di alto prestigio con buon “impact factor” evidenzia una connotazione internazionale ed una rimarchevole attitudine alla sperimentazione sempre condotta con metodologie moderne e con criteri rigorosi. L’apporto del candidato nei lavori in collaborazione risulta chiaramente dal coerente filo conduttore delle ricerche, nonché dal riconoscimento della comunità scientifica. Di particolare interesse, per gli approfondimenti condotti e l’originalità dei risultati ottenuti, risultano le ricerche riguardanti la degradabilità ruminale di differenti fonti proteiche;l’influenza dei fattori climatici sulla produzione e qualità del latte e sulla funzione riproduttiva di bovini da latte; gli studi sulla dismetabolia di origine alimentare e sulla reattività del sistema immunitario. Rimarchevole infine risulta l’impegno organizzativo soprattutto nella gestione ed nel potenziamento dei laboratori di ricerca della struttura di appartenenza nello specifico settore della nutrizione animale. Nel complesso si esprime un giudizio più che favorevole sul processo formativo raggiunto dal candidato
Commissario:
Archimede Mordenti
Il candidato è laureato in Scienze Agrarie e ricercatore confermato nel gruppo scientifico disciplinare che fa capo alla Nutrizione e Alimentazione animale. Ha svolto un’intensa attività didattica ed ha frequentato attivamente Istituti di ricerca in Italia e negli Stati Uniti.
La copiosa produzione scientifica si caratterizza per la scelta di tematiche attuali di elevato interesse scientifico e pratico in gran parte attinenti al settore scientifico disciplinare cui il concorso si riferisce. Meritano attenzione le ricerche sulla nutrizione azotata dei ruminanti e quelle sullo stress ossidativi nei bovini e negli ovini. Originali sono le esperienze che concorrono a definire i rapporti tra i fattori climatici, alimentazione ed assetto ormonale nella bovina da latte.
Chiaro ed apprezzabile appare, dall’esame dei lavori, lo sforzo del candidato nell’interpretazione delle risultanze sperimentali alla luce degli effetti esercitati a livello metabolico, ivi comprese le turbe che sfociano in patologie più o meno conclamate assai frequenti negli animali allevati per la produzione del latte.
La produzione scientifica del candidato è attinente al raggruppamento disciplinare AGR18. I lavori presentati sono in buona parte pubblicati su riviste a elevato “impact factor” relativamente al settore di appartenenza e riguardano argomenti tra di loro collegati a dimostrazione di un percorso scientifico formativo rigoroso. Di particolare interesse gli studi sugli effetti delle condizioni ambientali sul metabolismo e sulle forme digestive dai bovini da latte. Il candidato ha svolto inoltre una intensa ed appropriata attività didattica. In sintesi si esprime un giudizio più che positiva sulla formazione scientifica e didattica.
Dopo la laurea in Scienze Agrarie, conseguita con 110/110 e lode presso l’Università di Piacenza, ha frequentato l’Istituto di Zootecnia della stessa Università e successivamente l’Istituto di Zootecnia dell’Università della Tuscia. Inoltre ha soggiornato per 6 mesi presso il Dept. of Dairy Science dell’Università di Wisconsin- Madison. In qualità di ricercatore confermato ha svolto il corso di Nutrizione e Alimentazione animale; in precedenza ha tenuto un corso integrativo alla stessa materia di insegnamento. Ha fatto parte di numerose Unità di ricerca in progetti CNR, MURST e MIPAF. Ha pubblicato 76 lavori, gran parte a carattere scientifico. I temi di ricerca affrontati riguardano in particolare l’influenza di fattori climatici sulle condizioni fisiologiche di vacche da latte, le dismetabolie di origine nutrizionale e la disponibilità di nutrienti nei ruminanti. Il giudizio è ampiamente positivo.
Commissario:
Laura Rizzi
L’attività didattica del candidato risulta significativa e comprende, oltre ai compiti propri del Ricercatore, lo svolgimento di insegnamenti ufficiali di discipline per la maggior parte nel settore scientifico disciplinare G09B o in un settore affine. Le pubblicazioni si riferiscono a tematiche interessanti e attuali. Di particolare rilievo risultano gli studi sull’influenza dei fattori climatici sulla produzione lattea e sulla qualità del grasso in bovine, sulle variazioni endocrino- metaboliche, nonché sulla funzione riproduttiva. Accanto a tali tematiche, ha sviluppato studi sulla degradabilità ruminale di fonti proteiche e sulla disponibilità dei nutrienti. Ha preso parte quale componente o coordinatore di numerosi progetti di ricerca CNR, MURST e MiRAF. Il candidato dimostra di possedere valide competenze tecniche e ottima preparazione scientifica, che consentono di esprimere un giudizio positivo sull’attività complessiva.
Il candidato
dimostra di aver svolto sia in campo scientifico che nella attività didattica
ed organizzativa un lavoro serio, continuativo e qualitativamente valido. La
produzione scientifica presentata, concentrata per la maggior parte nel settore
scientifico disciplinare oggetto di valutazione comparativa, è caratterizzata
da un rigore metodologico e da notevoli spunti di originalità negli obiettivi
perseguiti e da interessi ben finalizzati alle tematiche affrontate, delle
quali mostra approfondita conoscenza. Notevole attenzione è stata posta altresì
nell’analisi critica dei risultati conseguiti.
…OMISSIS…
Giudizi
individuali:
Commissario:
Franco Polidori
L’attività di ricerca della candidata, rappresentata da pubblicazioni in gran parte edita su riviste di buona levatura internazionale, sviluppa tematiche aderenti e congruenti al settore scientifico-disciplinare AGR18. Nella produzione scientifica presentata, affrontata con impostazione sperimentale corretta e notevole capacità nell’uso di metodologie moderne e significativa acutezza nell’interpretazione dei risultati, appare ben evidenziabile l’apporto della candidata nei lavori in collaborazione. Le ricerche condotte hanno riguardato diversi aspetti della nutrizione ed alimentazione animale con particolare riferimento all’allevamento dei ruminanti per la produzione del latte, mediante studio delle interazioni tra apporti nutrizionali, impiego di sostanze nutraceutiche, stato di benessere e qualità dei prodotti. Meritano particolare menzione anche le ricerche riguardanti l’applicazione di biotecnologie innovative nel campo della nutrizione animale, che evidenziano le interazioni fra stato nutrizionale e attività dell’ormone della crescita. In definitiva la sperimentazione condotta appare significativa, originale ed innovativa.
L’attività didattica documentata risulta sempre congruente con il settore scientifico-disciplinare AGR18 e riguarda, per buone parte, compiti di formazione e di indirizzo della classe studentesca al di fuori della didattica formale universitaria.
Nel complesso il processo formativo raggiunto dalla candidata consente di esprimere un giudizio più che positivo.
La candidata, laureata in Scienze Agrarie, Dottore di ricerca in Biotecnologie applicate alle Scienze Veterinarie e zootecniche, ha svolto un’intensa attività sperimentale presso diverse Istituzioni italiane e straniere. La produzione scientifica è, nel suo complesso, molto valida e si caratterizza per le scelte di tematiche attuali e per corretto, impostazione metodologica. Degna di particolare considerazione sono i risultati delle ricerche sull’applicazione di preparati biotecnologici in produzione animale con particolare riferimento alle ricadute sull’alimentazione della vacca e della capra nel periparto, che meritano la massima attenzione sia per l’interpretazione dei risultati che per le ricadute applicative degli stessi. Interessanti infine sono le esperienze che mettono in relazione l’alimentazione alla fisiologia animale.
Le ricerche scientifiche condotte dalla candidata sono impostate con rigore di metodologie innovative e capacità interpretative dei risultati. I lavori presentati sono attinenti al raggruppamento disciplinare AGR18, e risultano editi su buone riviste anche a livello internazionale. Le ricerche hanno riguardato, prevalentemente, l’alimentazione del ruminante in relazione al quadro metabolico e all’impiego di additivi. Probabilmente i periodi passati presso Centri di ricerca internazionali hanno ulteriormente contribuito nello sviluppo del percorso formativo scientifico della candidata. Tutto ciò premesso, si ritiene la produzione scientifica originale, innovativa e continuativa.
L’attività didattica è relativa al raggruppamento AGR18 anche se non impartita negli ambienti della didattica formale universitaria. Il giudizio, nel suo complesso, è positivo.
Commissario:
Paolo Mazzocco
Laureata in Agraria con 110/110, ha svolto una proficua attività di ricerca presso la Facoltà di Agraria di Piacenza e l’Università di Milano. Ha frequentato il Laboratory of Nutrient-Cell-Gene Interactions del Babraham Institute di Cambridge. Ha svolto seminari ed esercitazioni presso la Facoltà di Medicina veterinaria di Milano. Ha pubblicato 46 lavori, buona parte dei quali su riviste straniere prestigiose. I temi delle ricerche sviluppati riguardano in particolare lo studio dei meccanismi fisiologici connessi con trattamenti alimentari e la valutazione dei fattori che regolano la produzione e la qualità del latte. Il giudizio è ampiamente positivo.
L’attività scientifica della candidata si è svolta totalmente nell’ambito delle materie inerenti il settore scientifico disciplinare G09B. In particolare le ricerche affrontano diversi aspetti della nutrizione e dell’alimentazione animale, quali l’influenza di fonti lipidiche o proteiche differenti sulla degradabilità ruminale o sul metabolismo proteico, l’applicazione di prodotti biotecnologici o il trattamento ormonale in vacche in lattazione o infine l’effetto dell’impiego di nutraceutici sul colostro o sul latte. La candidata mostra una sicura conoscenza di recenti metodiche analitiche, ben applicate alle indagini condotte. L’impostazione delle ricerche e l’interpretazione dei risultati dimostrano l’acquisizione di una notevole maturità. L’attività didattica, pur se limitata, risulta coerente con le discipline del settore AGR18. Complessivamente si esprime un giudizio positivo sull’attività svolta dalla candidata.
Giudizio
collegiale:
La
produzione scientifica presentata è incentrata nella quasi totalità nel settore
della Nutrizione e Alimentazione Animale ed è caratterizzata dall’originalità
dei risultati e dall’approfondita conoscenza delle tematiche affrontate con
corretta metodologia. Degni di particolare considerazione sono i risultati
delle ricerche sull’applicazione di preparati biotecnologici. L’attività
didattica della candidata, sempre congruente con il settore scientifico
disciplinare AGR18, ha riguardato soprattutto compiti di formazione e di
indirizzo della classe studentesca e risulta per lo più al di fuori della
didattica formale universitaria. Nel complesso il giudizio sulla maturazione
formativa della candidata è positivo.
ALLEGATO B)
Giudizi sulla discussione
dei titoli scientifici presentati dai candidati:
CANDIDATO: Umberto Bernabucci
Giudizi individuali:
Commissario: Franco Polidori
Il candidato ha illustrato ampiamente le sue
ricerche, dimostrando approfondite conoscenze delle tematiche oggetto dell’
attività sperimentale. In particolare ha definito gli obiettivi, le metodiche
ed i risultati sull’influenza di fattori climatici sulle attività produttive e
riproduttive di bovine e pecore da latte. In definitiva il candidato ha
dimostrato una rilevante competenza dei problemi di nutrizione animale applicata.
Commissario: Archimede Mordenti
Le risposte date dal
candidato ai quesiti che gli sono stati posti appaiono corrette ed esaurienti
anche nei confronti delle possibili ricadute professionali dei risultati
sperimentali.
Commissario: Vittorio Dell’Orto
Il candidato ha esposto con
sicurezza e completezza gli aspeti generali ed applicativi della produzione
scientifica presentata, dimostrando di possedere competenza del settore oggetto
della propria attività sperimentale. Ha fornito ampie ed approfondite
delucidazioni ai quesiti posti dalla Commissione.
Commissario: Paolo Mazzocco
Il candidato ha discusso
alcuni temi riguardanti la sua attività scientifica. In particolare ha
affrontato i temi collegati allo stress termico in vacche da latte e alla
interpretazione dei profili metabolici. Il colloquio ha messo in evidenza la
originalità della sua produzione scientifica e la congruenza di questa con i
contenuti del settore scientifico in oggetto. Il giudizio pertanto è pienamente
positivo.
Commissario: Laura Rizzi
Il candidato ha trattato in
maniera più che esauriente alcuni aspetti delle ricerche selezionate per la
valutazione comparativa definendone gli obiettivi, le metodiche ed i riflessi
applicativi dei risultati conseguiti. Nel complesso ha dimostrato una maturità
scientifica degna di rilievo.
Giudizio collegiale:
Il candidato ha dimostrato
di aver ben approfondito le tematiche di ricerca affrontate. Ampio spazio ha
dedicato alle osservazioni e ai collegamenti tra ricerca e settore professionale
dell’alimentazione del ruminante.
CANDIDATO: Donata Cattaneo
Giudizi individuali:
Commissario: Franco Polidori
La candidata ha mostrato sicurezza e approfondita
conoscenza dei risultati delle sue ricerche ed in particolare ha fornito ampi
delucidazioni sui quesiti posti in merito alla valutazione della
biodisponibilità di diverse forme di vitamina E e all’impiego di sostanze
nutraceutiche nel periodo di transizione delle bovine da latte. Le metodologie
sono state largamente dettagliate. Nel complesso la candidata ha maturato una
consapevole conoscenza scientifica delle tematiche relative alla nutrizione
animale.
Commissario: Archimede Mordenti
La candidata ha risposto in
modo corretto ai quesiti posti in ordine alla nutrizione lipidica dei ruminanti
mettendo in evidenza una buona preparazione di base ed in particolare la
conoscenza delle biotecnologie applicate alla nutrizione animale.
Commissario: Vittorio Dell’Orto
La candidata nella
discussione dei titoli ha dato prova di conoscenza degli argomenti trattati e
di aver approfondito criticamente, anche in tempi successivi ovvero in funzione
delle nuove acquisizione scientifiche, i risultati delle ricerche a cui ha
partecipato. Il giudizio sulla candidata è positivo.
Commissario: Paolo Mazzocco
La candidata ha svolto il
colloquio in riferimento ad alcuni aspetti della sua attività scientifica. Ha
discusso gli effetti della somministrazione della somatotropina bovina sulla
produzione e il tema concernente studi in vitro sui fattori che regolano la proliferazione
delle cellule epiteliali della ghiandola mammaria. I temi sviluppati hanno
evidenziato l’ottimo livello delle ricerche svolte anche in collaborazione con
ricercatori stranieri, la continuità temporale della produzione e il rigore
metologico.
Commissario: Laura Rizzi
La candidata ha risposto con
competenza e chiarezza ai quesiti posti, interpretando in modo corretto le
risultanze sperimentali degli argomenti trattati, mostrando di aver acquisito
una buona capacità critica i risultati conseguiti.
Giudizio collegiale
La candidata nella
discussione dei titoli ha dato prova di conoscenza dele tematiche oggetto della
sperimentazione e di aver approfondito
criticamente, anche in tempi successivi ovvero in funzione delle nuove acquisizione
scientifiche, i risultati delle ricerche a cui ha partecipato. Il giudizio
sulla candidata è pertanto positivo.
ALLEGATO C)
Giudizi sulla prova
didattica dei candidati:
CANDIDATO: Umberto Bernabucci
giudizi individuali:
Commissario: Franco Polidori
L’argomento prescelto per la lezione è stato affrontato con esposizione organica e completa, valorizzata da un uso corretto ed efficace di mezzi audiovisivi e resa apprezzabile per le conoscenze dottrinali esposte con chiarezza.
Commissario: Archimede Mordenti
Il candidato ha analizzato
in modo approfondito e completo i rapporti che legano l’alimentazione alla
qualità del latte, avvalendosi anche di mezzi visivi accurati ed efficaci. La
vasta problematica affrontata è stata esposta in maniera chiara ed efficace e
nei tempi previsti per una lezione universitaria.
Commissario: Vittorio Dell’Orto
Il candidato ha dimostrato
chiarezza espositiva derivata da una approfondita conoscenza dei rapporti tra
alimenti e qualità del latte. I supporti didattici impiegati e la ritmicità
della esposizione sono apparsi buoni. Si esprime pertanto un giudizio positivo.
Commissario: Paolo Mazzocco
Il candidato ha affrontato
il tema da lui prescelto per la prova didattica in modo chiaro e spedito;
inoltre nell’arco di tempo assegnatogli per l’esposizione, ha sviscerato in
modo esauriente gli effetti sulla qualità e sulla composizione del latte di
un’alimentazione adeguata da una parte, e, dall’altra, di squilibri alimentari
dovuti a eccesso o difetto energetico o proteico. Ha inoltre indicato altri
fattori nutritivi che possono generare modificazioni o peggioramenti nelle
caratteristiche qualitative e nutrizionali del prodotto. Il giudizio è del
tutto positivo.
Commissario: Laura Rizzi
La prova didattica del
candidato ha suscitato interesse per la chiarezza e l’incisività con cui
l’argomento è stato trattato. Il candidato ha dimostrato una notevole capacità
espositiva, valorizzata da un uso corretto ed efficace di mezzi audiovisivi.
Giudizio collegiale:
I rapporti che interagiscono tra alimentazione e qualità del latte sono stati illustrati in modo approfondito ed esauriente dal candidato, che ha esposto con chiarezza l’argomento anche con l’ausilio di mezzi didattici accurati ed efficaci. La sedimentata conoscenza dei fenomeni biochimici e fisiologici che governano i processi digestivi e metabolici del ruminante hanno supportato una lezione molto valida e correttamente espletata nei tempi previsti.
CANDIDATO: Donata Cattaneo
Commissario: Franco Polidori
La candidata ha esposto l’argomento prescelto con
notevole capacità espositiva e la sicurezza di una buona preparazione
scientifica di base, dimostrando di possedere padronanza del problema.
Commissario: Archimede
Mordenti
La candidata, con l’ausilio
di mezzi didattici accurati, ha illustrato il problema della probiosi nelle
specie poligastriche con efficacia ed incisività. Nell’esposizione della
tematica affidatale ha messo in risalto la competenza specifica e la buona
conoscenza dei fenomeni biochimici che governano l’attività del rumine. La
candidata ha saputo altresì contenere ed esaurire, nei tempi previsti per una
lezione universitaria, l’esposizione dell’argomento.
Commissario: Vittorio Dell’Orto
La candidata, aiutandosi con
supporti didattici più che adeguati, ha presentato le problematiche della
probiosi nel ruminante con approfondimenti successivi e dimostrazione di una
padronanza completa dell’argomento.
Commissario: Paolo Mazzocco
La candidata ha sviluppato
il tema prescelto con una esauriente esposizione dei meccanismi con cui le
sostanze probiotiche, agiscono sulla fisiologia dei ruminanti. Di particolare
interesse si è rivelata la delucidazione degli effetti dei probiotici sulla
produzione del latte. L’impiego di mezzi audiovisivi in modo adeguato ha reso
più pregevole l’argomento elucidato. Il giudizio è ampiamente positivo.
Commissario: Laura Rizzi
La candidata ha sviluppato
l’argomento prescelto con sicurezza e rigore aiutandosi con una ottima scelta
di moderni mezzi didattici. L’esposizione ha posto in rilievo la maturità
dell’esperienza didattica e l’ottimo bagaglio culturale e scientifico.
Giudizio collegiale
L’esposizione ordinata, completa ed efficace della
tematica affidatale, l’uso razionale di mezzi didattici e la chiarezza della
presentazione effettuata nell’ambito dei tempi previsti lasciano intravedere,
nella dott.ssa Cattaneo una docente dotata di ottima capacità didattica.